VIVIANE FERNANDES ROMA

infojato più che mai, considerato che è moltissimo tempo che non passo un'ora come si deve con una t-girl prendo a telefonare ad un elenco di numeri selezionati anche in base alle rece di questa bibbia.
 chiamo Sirya, ma non risponde, chiamo Malena (che adesso ha cambiato nome) mi dici che si trova a Caserta, chiamo Claudiasexy (una certezza) ma risponde la segreteria telefonica, chiamo questa Viviane che dlle foto e dai video non sembra affatto male, risponde e mi da l'indirizzo, riceve nella stessa location di Suzana Pires.

 Scendo le scale, il portone si apre e mi appare la ragazza della foto in tanga e reggiseno, bella, bel viso da donna, bionda e belle tette strabordanti.
 Dicesi completa, attiva e passiva per 100 stacco i due fogli li prende, mi spoglio vado in bagno a lavarmi e passo davanti ad una porta da dove escono rumori, mia amica dice Viviane, come si chiama? non so non conosco risponde la bionda in un italiano incerto.
 Mi lavo torno mi agguanta il giocattolo si lacia spogliare e mi fa sdraiare, incappuccia e inizia a leccare e succhiare, lo fa benino, professionale, ma piacevole, nel frattempo noto che il suo giocattolo è di dimensioni minime e non accenna a svegliarsi, dice che ha schizzato da poco le faccio notare che mi ha assicurato il servizio completo, e dovrebbe "risarcirmi" ma fa finta di non capire, insomma la invito ad accogliere il mio "coso" nel suo culo, non se lo fa ripetere due volte, nemmeno si increma, si appoggia e poi se lo lascia scivolare dentro. La pompo toccandole il cosetto moscio che tale rimane, nulla da fare, la giro a pecos e spingo dentro più che posso la sento irrigidirsi, poi cede e mi lascia pompare fino a quando mi dice che le fa male che è grande che vado troppo a fondo si gira sfodera il cappucciotto e inizia a maneggiarmelo con le mani, ma nulla di che, allora la faccio sdraiare mi metto a cavalcioni e inizio a giocare tar l'incavo dei seni smanettandomi, poi la sollevo avvicindola a me le metto il giocattolo tra le tette e sento che sono arrivato cerco di resistere, la abbraccio sento il suo respiro ci fissiamo negli occhi ed esplodo sento il liquido caldo inondare la mia pancia e le sue tette, l'accompagno verso il materasso e mi sdraio per un po sopra di lei fino a che non esce l'ultima goccia.
 Quando mi stacco da lei mi accorgo della gran quantità di liquido che ho prodotto, si tocca e mi chiede i fazzoletti bagnati.
 Vorrei andare in bagno, ma c'è la sua amica che non si può visionare, mi pulisco con le salviette mi lavo le mani nel lavello della cucina mi vesto ed esco.
 Non ci torno